La prima cosa che gli ha detto appena conosciuto è stata: «Sono sorda». Ma il ragazzo non ha temuto la sua (falsa) invalidità, così è nata una storia d'amore.
Per mesi ha tenuto in piedi la farsa cercando di stare attenta a ogni particolari: «Se c'erano rumori improvvisi dovevo rimanere concentrata e non cercare di non avere reazioni. Il mio trucco era nel fissare un punto e rimanere immobile».
«A letto era tutta un'altra storia», racconta, «Non ho mai mentito tra le lenzuola e potevo gridare come volevo». La relazione tra i due è finita senza che lui sapesse mai la verità: «Avrei voluto essere più forte di come sono stata», ha concluso la cameriera.(LEGGETE)
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