mercoledì 5 febbraio 2014

Arriva la nuova tassa sugli smartphone


Una nuova tassa è pronta ad abbattersi sui prodotti high-tech che oramai tutti utilizziamo quotidianamente: a essere colpiti saranno smartphone, tablet, computer fissi e mobili, ma anche chiavette Usb, hard-disk esterni, Tv con funzione di registratore e decoder. In sostanza tutti i dispositivi elettronici che funzionano da archivi digitali. A pagare, naturalmente, saranno gli utenti. I rincari andranno da 5,20 euro per i nuovi smartphone (e per i tablet che verranno acquistati in futuro), fino a toccare 40 euro per i decoder con memoria interna da 400 GB. Dunque rincari che peseranno maggiormente sui dispositivi low cost, col rischio di indebolirne il mercato. Impossibile non notare ciò che riguarda la voce “telefonino”: diminuisce infatti la tassa per i modelli più vecchi, quelli per intenderci con i tasti e senza funzione di archiviazione. I 90 centesimi di adesso, passerebbero a 50 centesimi. Guarda caso a scendere sono i modelli di cellulari destinati all’estinzione di mercato. Dai quali la tassa “per il compenso della copia privata” porta pochi introiti. Così in Rete, sono in tanti a pensare che il nuovo balzello sia voluto dalla Siae per compensare il calo di entrate dovuto alla pirateria online.

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