E' ancora maltempo a Genova dove una nuova perturbazione sta mettendo in ginocchio l'entroterra. Difficoltà in valle Stura, con Rossiglione parzialmente isolata. A Genova Marassi, San Fruttuoso e la Foce sono le "Zone Rosse", sorvegliate speciali, i cui varchi saranno controllati a vista da mille uomini fino alla mezzanotte, quando cesserà l'Allerta 2 (valido anche per le province di Savona e La Spezia), per la quale sono chiuse le scuole a Genova e in numerosi centri dell'intera Liguria. Il Comune ha emanato un avviso che invita i genovesi a non usare le auto: ingorghi e difficoltà, anche dovute alle chiusure di numerose strade del centro, si sono registrati in tutta la prima parte della mattinata. Secondo quanto riferisce Arpal in tre ore, dalle 5.10 alle 8.10, sono caduti 118 mm di pioggia e a Campo ligure, tra le 8.10 e 9.10, sono caduti 74 mm di pioggia.
Due treni con circa 50 passeggeri sono bloccati per l’allagamento dei binari sul tratto Acqui Terme-Genova a Campo ligure e a Rossiglione. Sono in corso le operazioni per il trasbordo su autobus ma le difficoltà sono accresciute dalle strade allagate. Chiusa anche la linea Genova-Milano ad Arquata Scrivia per esondazione di un torrente. Disagi anche sulle autostrade. Lungo la A7 chiuso il tratto compreso tra Busalla e Vignole, in direzione Milano, a causa di allagamenti. Lo rende noto Autostrade per l’Italia che a tutti i veicoli con destinazione Milano provenienti sia dalla A10 sia dalla A12 consiglia di percorrere la A26 Genova Voltri-Gravellona Toce.
COMMERCIANTI CONTESTANO IL SINDACO - Marco Doria, è stato contestato dai commercianti del centro storico durante un sopralluogo alle zone alluvionate. "Pagliacci, ancora parlate, dimezzatevi gli stipendi". E ancora: "Prendi la pala e pulisci", "Vai a casa". Più volte sono scoppiati applausi ironici. Con il sindaco erano in strada anche l’assessore comunale al Commercio Francesco Oddone, l’europarlamentare del Pd Sergio Cofferati e il senatore del Pd, Mario Tullo, genovese, che non ha nascosto le responsabilità amministrative, negli anni, del Pd ed ha detto: "Abbiamo fatto molto dal 2011 ad oggi, molto altro c’è da fare. Io non mi sento assolto, anzi sono pienamente coinvolto in questa tragedia".
RENZI: SPAZZERO' IL FANGO DELLA BUROCRAZIA - Quanto a Doria, non esclude di dare le dimissioni: "Posso anche pensarci e se fossi sicuro che le mie dimissioni accelerassero le procedure per gli interventi lo farei anche subito". Su quanto accaduto Genova arriva anche la presa di posizione di Renzi, diffusa su Facebook: "Non manca e non mancherà il sostegno del governo e penso innanzitutto a quei commercianti che hanno preso il mutuo per pagare i danni del 2011 e sono di nuovo da capo. Ci saranno forme di ristoro anche per i privati, è giusto e doveroso e urgente - assicura - Non voglio che si arrendano, noi stiamo concretamente dalla loro parte. E non semplicemente con le pacche sulle spalle. Vedo i ragazzi che spalano il fango dalle strade e a loro va il mio grazie. Userò la stessa determinazione per spazzare via il fango della mala burocrazia, dei ritardi, dei cavilli. Potete esserne sicuri. E assicuro ai genovesi, che non si sono piegati e che si sono rimboccati le maniche per spalare via fango e detriti dal loro futuro, l’impegno economico del Governo fin dalla legge di stabilità cui stiamo lavorando in queste ore".
Fonte virgilio.it
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