mercoledì 24 settembre 2014

Il Papa fa arrestare un arcivescovo pedofilo in Vaticano. Le foto

E' stato arrestato in Vaticano l'ex nunzio a Santo Domingo, Josef Wesolowski, riconosciuto colpevole di abusi nei confronti di minori e condannato dalla Congregazione della Dottrina della Fede alla dimissione dallo stato clericale. L'arresto dell'ex nunzio "è conseguente alla volonta' espressa del Papa, affinche' un caso cosi' grave e delicato venga affrontato senza ritardi, con il giusto e necessario rigore, con assunzione piena di responsabilita' da parte delle istituzioni che fanno capo alla Santa Sede". Il prelato, arrestato anche perché c'era il reale pericolo di una sua fuga, avrebbe avuto con sé del materiale pedopornografico. Sempre secondo quanto trapela dalle autorità vaticane l'uomo avrebbe potuto inquinare le prove
L'ex nunzio Wesolowski è agli arresti domiciliari, aggiunge il portavoce della Santa Sede. "La gravità degli addebiti ha indotto l'Ufficio inquirente - afferma Lombardi - a disporre un provvedimento restrittivo che, alla luce della situazione sanitaria dell'imputato, comprovata dalla documentazione medica, consiste negli arresti domiciliari, con le correlate limitazioni, in locali all'interno dello Stato della Città del Vaticano".
"Al prelato, già condannato in prima istanza dalla Congregazione della Dottrina della Fede alla riduzione allo stato laicale al termine di un processo amministrativo penale canonico, sono stati notificati i capi di imputazione del procedimento penale avviato a suo carico per gravi fatti di abuso a danni di minori avvenuti nella Repubblica Dominicana. La gravità degli addebiti - continua padre Lombardi - ha indotto l'Ufficio inquirente a disporre un provvedimento restrittivo che, alla luce della situazione sanitaria dell'imputato, comprovata dalla documentazione medica, consiste negli arresti domiciliari, con le correlate limitazioni, in locali all'interno dello Stato della Città del Vaticano".
Inchiesta partita dalla Repubblica Dominicana - L'inchiesta per presunti casi di pedofilia a carico dell'ex arcivescovo polacco era partita dalla Repubblica Dominicana dove era stato a lungo Nunzio apostolico. La documentazione era stata trasmessa alla magistratura polacca. Da qui, le richieste della procura di Varsavia al Vaticano. Mons. Wesolowski, 66 anni, polacco, alle spalle una lunga carriera diplomatica, era nunzio a Santo Domingo dal gennaio 2008. Papa Francesco lo aveva richiamato a Roma nell'agosto 2013 in seguito proprio alle accuse di abusi su minori emerse a Santo Domingo. In Vaticano è stato quindi sottoposto prima al giudizio canonico, il cui primo grado si è concluso a giugno di quest'anno con la riduzione allo stato laicale. Contro questa decisione aveva fatto appello, poi è arrivato l'arresto.
(Affaritaliani.it )

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