venerdì 26 settembre 2014

Disfunzioni sessuali? Il problema si affronta in due: arrivano i "pronto soccorso" per la coppia

I due partner pagheranno un solo ticket e avranno un'unica cartella clinica. L'iniziativa è unica in Europa

Pagare un unico ticket per accedere a una prestazione ambulatoriale in cui il paziente non è lui o lei, ma l'intera coppia, che potrà usufruire dell'esperienza di ginecologi e urologi che, lavorando fianco a fianco, cercheranno di risolvere le problematiche sessuali che si presenteranno. Anche la cartella clinica sarà unica per entrambi i partner: una cartella clinica, appunto, "di coppia", proprio a testimonianza della presa in carico del "paziente-coppia". Sono alcune delle caratteristiche dei primi ambulatori con funzione di "pronto soccorso" per la coppia, promossi dalla Società italiana di urologia (Siu) e dall’Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi), che prenderanno il via il prossimo primo luglio a Napoli, città "pilota" dell'iniziativa. Il progetto, unico in Europa, verrà presto replicato anche a Milano, Bari e Modena, dove verranno allestiti nuovi ambulatori con lo scopo di accogliere coppie con problemi legati alla sfera sessuale.

I dati sulla salute sessuale degli italiani parlano di più di tre milioni di uomini con disfunzione erettile, di quattro milioni con eiaculazione precoce e di circa 1 milione con calo del desiderio, per un totale di 8 milioni di rappresentanti del "sesso forte" alle prese con un disturbo della sfera sessuale. E le donne non sono da meno: anche nel caso del "gentil sesso", infatti, a soffrire di vari disturbi sono 8 milioni di donne, con 4,5 milioni che soffrono di anorgasmia , circa un milione di vaginismo, due milioni di vaginismo e dolore alla penetrazione e 2,5 milioni di disturbi del desiderio. In tutto sono quindi 16 milioni gli italiani con un disturbo sessuale di varia tipologia

All'origine di una problematica sessuale - spiegano gli esperti Siu e Aogoi - la responsabilità non è mai di uno solo dei due partner, perché i disturbi sessuali viaggiano insieme: "Le disfunzioni sessuali viaggiano in coppia: i disturbi del partner inevitabilmente provocano effetti collaterali sull’altro, tanto che si può parlare di 'danni di coppia' - spiega Vincenzo Mirone, segretario generale Siu -. Se lui ha una disfunzione erettile, non è difficile che lei lamenti vaginismo o dolore durante la penetrazione. Se lui è infertile, anche per lei la sterilità diventerà il centro dei pensieri. Quando lui soffre di eiaculazione precoce lei quasi certamente avrà problemi di anorgasmia".

"Proprio perché i problemi sono di coppia - conclude Antonio Chiàntera, segretario nazionale Aogoi - per essere adeguatamente risolti devono essere affrontati considerando entrambi i partner. Per questo da oggi esiste la possibilità di avere a disposizione gli specialisti del benessere di coppia che affrontano i disturbi sessuali da un prospettiva nuova, che vede la coppia come unica unità funzionale: un cambiamento rivoluzionario nell’approccio e nella gestione delle più comuni patologie e dei disturbi sessuali".
Fonde lsole24ore.com

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