martedì 4 febbraio 2014

Picchia a sangue la fidanzata disabile: è in coma


Una lite, poi le botte. Calci, pugni, schiaffi anche in testa. La violenza è stata così tanta che la ragazza, una 19enne disabile con problemi psichici, è finita in coma. È successo la scorsa notte a Vitinia, alla periferia di Roma. Dopo averla pestata a sangue, il fidanzato della giovane, un muratore di 35 anni, ha chiamato il 118 ed è stato poi arrestato dai carabinieri, avvertiti dai sanitari.
La donna è stata poi sottoposta a un intervento all’ospedale Grassi di Ostia, dove è ricoverata. I due vivevano insieme e l'uomo aveva alcuni piccoli precedenti per stupefacenti.
IL RACCONTO DEI VICINI - Per tutto il pomeriggio di lunedì, hanno raccontato i vicini di casa, dall’appartamento della coppia, si sono sentite distintamente le urla dell’uomo che inveiva contro la ragazza. Poi, improvvisamente, intorno alle 19, l’agghiacciante silenzio. L’uomo si è presentato dai vicini disperato, chiedendo aiuto per la fidanzata "caduta" dentro casa. Alla vista delle terribili ferite della giovane però i condomini hanno subito compreso il dramma che si era consumato tra quelle quattro mura. 
 

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