Usa, sparatoria scuola Seattle: morto un ragazzo. L’attentatore si è suicidato
Seduto a un tavolo del bar della scuola, si alza in piedi e inizia a fare fuoco contro i suoi compagni. Così un giovane del primo anno della Pilchuck High School a Marysville, a 35 chilometri daSeattle, ha deciso di vendicarsi per una discussione su una ragazza prima di suicidarsi sparandosi. Sette studenti sono rimasti feriti, di cui tre in modo grave, e uno di loro è morto, come ha confermato la polizia.
Studenti testimoni dell’accaduto raccontano che il ragazzo era seduto tranquillamente, quando ha tirato fuori una pistola di piccolo calibro e ha iniziato a fare fuoco. Il giovane avrebbe voluto ricaricare l’arma e continuare a sparare, ma la pistola si è inceppata e gli studenti sono potuti fuggire. Non si tratta, dicono, di un giovane emarginato, bensì di uno abbastanza popolare per essere del primo anno. L’attentatore giocava a calcio ed era molto ben inserito all’interno dell’istituto. Il tutto, continuano a raccontare i compagni di scuola, sarebbe nato da una discussione per una ragazza..
La polizia è intervenuta immediatamente, insieme ad alcune ambulanze, dopo aver ricevuto la segnalazione di numerosi spari all’interno dell’edificio, intorno alle 10.45 del mattino. Arrivate sul luogo della sparatoria, spiega Inci Yarkut, portavoce della polizia dello Stato di Washington, le forze dell’ordine hanno visto alcuni studenti fuggire dall’edificio con le mani alzate. Il presidente degliStati Uniti, Barack Obama, è già stato avvertito dell’accaduto, secondo quanto riporta la Nbc, mentre a Marysville sono arrivati anche alcuni agenti dell’Fbi.
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