giovedì 30 ottobre 2014

Ecco le monete del vecchio conio che potrebbero essere vendute ai collezionisti perché rare......LEGGETE

Ecco le monete del vecchio conio che potrebbero essere vendute ai collezionisti perché rare. Attenzione alla data di produzione e alla conservazione.

Le monete rare non sono tantissime, qualche appassionato di numismatica può arrivare a pagare svariate migliaia d’euro per un esemplare come si dice in gergo, “in Fdc”, ovvero “Fior di conio” vale a dire moneta che non presenta segni.
Già, perché graffi, solchi e usura compromettono significativamente il valore di un esemplare. È questo il caso delle 100 lire coniate nell’anno 1955 e delle 50 lire dell’anno 1958 gli esemplari appunto “in fior di conio” possono veder schizzare il prezzo fino a 1.200 euro. Non male per un cento lire di poco meno di sessant’anni fa. Stesso discorso per le monete da 50 lire che riportano la data del 1958.moneta da 10 lire
Dunque una 50 lire del '58 può variare tantissimo il suo valore e passare dai 20 euro per un esemplare usurato ai 2.000 euro per quelle in perfetto stato di conservazioe.Ci sono ancora le 10 lire dell’anno 1954, coniate in oltre 95 milioni di esemplari, valgono 70 euro ognuna al massimo, sempre stante una perfetta conservazione.
moneta da 5 lire
Poi ci sono le 5 lire del 1956: queste sono sicuramente più rare. Ne furono messi in circolazione dalla Zecca solamente 400mila esemplari e possono valere un minimo di 50 e un massimo di 1.500 euro
moneta da 2 lire
Anche le monete da 2 lire del 1958 hanno incrementato il loro valore: si parte da un monimo di 50€ fino ad arrivare a 500€ per le monete meglio conservate.
Anche nell’ambito dell’euro ci sono delle monete rare che valgono letteralmente una fortuna come un particolare tipo di centesimo con la stampa della mole Antonelliana che può valere fino a 2.500 euro.
Di recente la Bolaffi ha reso noto un dettagliato elenco di monete antiche e rare: vale la pena dargli una occhiata.
(.voglia-di.it)

0 commenti :

Posta un commento