Il periodo delle vacanze è ormai finito e la maggioranza di noi ha ripreso le sue attività abituali.
Rientrare in città e a lavoro non è sempre facile anzi, secondo i dati riportati dall’Istat circa un italiano ogni dieci accusa stress, ansia e tristezza. In molti casi a questi sintomi si associa la difficoltà di concentrarsi e l’insonnia.
Per far fronte allo stress da rientro è importante la gradualità; il consiglio è quello di riprendere i ritmi con calma, senza forzature e fretta. Tra il rientro a casa e il ritorno a lavoro sarebbe opportuno che vi fossero due o tre giorni di stacco, in modo da poter superare l’eventuale stanchezza del viaggio e avere il tempo di riprendere in mano la situazione.
Non bisogna trascurare il ruolo dell’attività fisica, indispensabile per sentirsi meglio e rilassarsi; dopo il periodo di meritato riposo, iscriversi in palestra o ad un corso di ballo è uno stimolo utile per uscire da casa e prendersi cura di sé. Il movimento, oltre a favorire il rilascio delle endorfine che producono una sensazione di benessere, aiuta a sentirsi più attivi ed in forma. Inoltre, è un rimedio per perdere qualche chilo di troppo accumulato con gli aperitivi e le cene estive.Quando si rientra in città e a lavoro è importante organizzarsi in modo da ritagliarsi del tempo da trascorrere al sole e all’aria aperta; durante la pausa pranzo, alla fine del turno o prima è consigliabile fare una passeggiata al parco per godere dei benefici della natura e del sole. I raggi solari infatti, sono indispensabili per scacciare la malinconia migliorando, in modo naturale e senza complicazioni, il tono dell’umore.
Per non annullare gli effetti positivi delle ferie sulla mente e sul corpo organizzate dei fine settimana di riposo, durante i quali dimenticare obblighi e routine; una buona soluzione è allontanarsi da casa, lasciando in città le preoccupazioni e le ansie.
Lo stress da rientro si vince cercando di seguire uno stile di vita sano, nel quale sia compreso un riposo notturno sufficiente. In genere, vengono consigliate fra le sette e le otto ore di sonno; in caso di insonnia o di difficoltà a prendere sonno, è bene non svolgere attività stressanti a ridosso del momento di andare a letto, evitando, alla sera, le sostanze eccitanti come il tè, il cioccolato ed il caffè. Il sonno viene conciliato da un pasto facilmente digeribile e leggero, da una lettura rilassante e da una camomilla o una tazza di latte tiepido.
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per scacciare l’ansia e ritrovare il sorriso. Meglio optare per alimenti freschi e poco elaborati a base di verdura e frutta fresca di stagione, particolarmente ricchi di antiossidanti, sali minerali e vitamine preziose.
Se il ritorno in città si sta trasformando in un vero problema è possibile prendere in considerazione la possibilità di ricorrere a tisane rilassanti, come quelle a base di passiflora, camomilla e biancospino. Queste preparazioni si trovano già dosate e si acquistano sia in erboristeria che in farmacia. Se i sintomi persistono è consigliabile chiedere consiglio al proprio medico.
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