Alluvione in Sardegna: 18 morti, dispersi e feriti
E' un vero e proprio bollettino di guerra. Il bilancio provvisorio indica 18 morti (di cui uno individuato nel Nuorese e non ancora recuperato), tra cui 4 bambini, a causa del ciclone 'Cleopatra' che ha messo in ginocchio la Sardegna.
Due persone risultano ancora disperse, 2.737 sono state evacuate. Diecimila utenze senza corrente. Piu' di 500 chilometri di strade provinciali colpite dall'alluvione. I dati sono stati confermati dal ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, nel suo intervento alla Camera. In 12 ore ci sono state precipitazioni "superiori a 450 mm" a fronte "di un valore medio annuo di 1000 mm". Orlando ha sottolineato il carattere di "eccezionalita'" dell'evento con "tempi di ritorno plurisecolari". "Si e' trattato - ha ribadito il ministro - di un fenomeno intenso, continuo e persistente": nella provincia di Nuoro, ad esempio, si sono "registrati 467 mm di precipitazioni in 12/15 ore, con punte di 257 in sei ore".
Il dipartimento nazionale della protezione civile - ha ricordato Orlando - aveva emesso il 17 novembre un avviso di allerta meteo per le aree poi colpite e valutato livelli di "elevata criticita'" di rischio idrogeologico: sulla base di tale previsione il servizio di protezione civile regionale "ha predisposto e diffuso il relativo messaggio di allertamento". La giunta regionale, riunita in seduta straordinaria, ha deliberato lo stato di calamita' e stanziato fondi pari a 5 milioni di euro. La parte piu' colpita dell'isola e' quella centrale e settentrionale, in particolare la provincia di Olbia che conta 13 vittime. In provincia di Nuoro e' morto un poliziotto, mentre era in servizio di scorta ad un'ambulanza, a causa del cedimento di un ponte lungo il fiume Cedrino.
Il premier Enrico Letta parla di "tragedia nazionale" annunciando "lo stanziamento immediato per l'emergenza di 20 milioni di euro". Il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, arrivato nelle zone alluvionate, ha detto che "sulla Sardegna sono caduti 440 millilitri in 24 ore, la quantita' di pioggia che nel nostro paese arriva in 6 mesi". Il presidente della regione Sardegna Ugo Cappellacci ha parlato di un dramma di "dimensioni apocalittiche". Intanto "Cleopatra" si sta spostando verso la penisola. La situazione e' critica in Calabria, nel Crotonese e nel Catanzarese: la strada provinciale 25, che collega i centri della Presila Catanzarese con Catanzaro, e' completamente crollata in piu' punti. Il cedimento della strada e' avvenuto a causa dell'ondata di piena del fiume Alli che costeggia la stessa arteria. Il crollo ha provocato l'isolamento dei Comuni di Fossato Serralta, Maranise, Sorbo San Basile e Albi.
BONELLI (VERDI): E' GUERRA CLIMATICA MA DA GOVERNO INADEGUATEZZA A CONTRASTARLA La Sardegna, sommersa da bombe d'acqua, si sveglia con un drammatico bilancio di vittime che e' un bollettino di guerra: 17 vittime e molti dispersi. E' una guerra climatica che, anno dopo anno, si fa sempre piu' intensa anche in Italia con eventi atmosferici di tipo tropicale sempre più violenti". Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Ma di fronte ad eventi cosi' drammatici, che, ormai, si ripetono ogni anno come un copione gia' scritto con decine e decine di morti per alluvioni e frane come e' gia' accaduto in Sicilia, Campania, Liguria e Toscana, la risposta del governo e' sempre la stessa: cordoglio e dichiarazione dello stato di emergenza, per tornare, il giorno dopo, a non fare nulla o peggio tagliare, per ridurre il deficit, sulla difesa del suolo, sulle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici mentre le regioni approvano vergognosi piani casa che sono un inno al consumo del suolo e del cemento". "L'Italia e' sempre di più un paese con aree agricole cementificate, dei corsi d'acqua intubati, del 70% dei comuni a rischio idrogeologico, mentre il costo economico del disastro idrogeologico supera i 50 miliardi di euro - continua il leader ecologista -. Da anni chiediamo un piano straordinario per mettere in sicurezza il territorio italiano; da anni chiediamo - ovviamente inascoltati - che le risorse stanziate per la Tav in Val di Susa e l'acquisto dei caccia F-35 siano destinate a mettere in sicurezza l'Italia dal rischio idrogeologico l'Italia, a realizzare interventi di adattamento alle mutate condizioni climatiche". "In questi giorni in un silenzio assordante sia del governo italiano che dei mezzi di informazione si sta svolgendo a Varsavia la Conferenza dell’ONU per il contrasto ai cambiamenti climatici - conclude Bonelli -. La sconcertante realtà è che sui media italiani ha avuto più spazio Dudu', il cane di Berlusconi, rispetto ad un incontro internazionale sul clima che dovrebbe decidere il futuro del Pianeta".
Briatore: ho messo a disposizione di chi ha perso il tetto in Sardegna 14 case
"L'Italia non e' piu' una nazione commerciale". Lo ha detto Flavio Briatore a margine dell'udienza preliminare del processo che lo vede imputato, a Genova, per mancato pagamento delle acccise e dell'iva dello yacht force blue. "Sono venuto qui - ha precisato - per rispetto alla Corte. Mi sembra normale". "Il processo non lo commento" ha aggiunto, sottolineando di avere messo "a disposizione di chi ha perso il tetto in Sardegna 14 case. Queste - ha aggiunto polemicamente - sono cose vere".
"L'Italia non e' piu' una nazione commerciale". Lo ha detto Flavio Briatore a margine dell'udienza preliminare del processo che lo vede imputato, a Genova, per mancato pagamento delle acccise e dell'iva dello yacht force blue. "Sono venuto qui - ha precisato - per rispetto alla Corte. Mi sembra normale". "Il processo non lo commento" ha aggiunto, sottolineando di avere messo "a disposizione di chi ha perso il tetto in Sardegna 14 case. Queste - ha aggiunto polemicamente - sono cose vere".
LA CRONACA DELLA GIORNATA
Il ciclone Cleopatra da lunedì scorso sta portando forti temporali e piogge abbondantissime
A causa di esondazioni e imponenti allagamenti, soprattutto in Gallura, nel Nuorese, nell'Oristanese e in Ogliastra. La zona più colpita e' quella attorno a Olbia, dove si contano 7 morti. Altre quattro persone hanno perso la vita nella vicina Arzachena, in Costa Smeralda. Nell'Oristanese un'anziana e' stata trovata morta nella sua casa allagata a Uras. A Torpe', nel Nuorese, oltre a una vittima si cerca un disperso, cosi' come uno a Olbia e un altro in provincia di Nuoro, a Onani'. Nella citta' gallurese e' arrivato dopo mezzanotte il presidente della Regione Ugo Cappellacci, che poi si spostera' in altre zone colpite dalle alluvioni.
A causa di esondazioni e imponenti allagamenti, soprattutto in Gallura, nel Nuorese, nell'Oristanese e in Ogliastra. La zona più colpita e' quella attorno a Olbia, dove si contano 7 morti. Altre quattro persone hanno perso la vita nella vicina Arzachena, in Costa Smeralda. Nell'Oristanese un'anziana e' stata trovata morta nella sua casa allagata a Uras. A Torpe', nel Nuorese, oltre a una vittima si cerca un disperso, cosi' come uno a Olbia e un altro in provincia di Nuoro, a Onani'. Nella citta' gallurese e' arrivato dopo mezzanotte il presidente della Regione Ugo Cappellacci, che poi si spostera' in altre zone colpite dalle alluvioni.
"Si è trattato - ha detto il ministro dell'Ambiente Orlando - di un fenomeno intenso, continuo e persistente": nella provincia di Nuoro, ad esempio, si sono "registrati 467 mm di precipitazioni in 12/15 ore, con punte di 257 in sei ore". Il dipartimento nazionale della protezione civile - ha ricordato Orlando - aveva emesso il 17 novembre un avviso di allerta meteo per le aree poi colpite e valutato livelli di "elevata criticita'" di rischio idrogeologico: sulla base di tale previsione il servizio di protezione civile regionale "ha predisposto e diffuso il relativo messaggio di allertamento".
"Ci mobiliteremo e cercheremo di intervenire. In Sardegna ci sono tante attivita' manifatturiere. Serve un quadro preciso e sapere cosa e' successo per poi intervenire per quanto sara' possibile fare". Lo ha detto Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, parlando a Pescara dell'emergenza maltempo che si e' creata in Sardegna. Squinzi e' intervenuto a margine della settima convention di Confindustria Abruzzo in corso all'auditorium Flaiano di Pescara.
Alluvione Sardegna: Gigi D'Alessio, colpa di chi ci amministra
Gigi D'Alessio ammette che "il clima e' cambiato", che certi mutamenti stanno mettendo in ginocchio il pianeta, ma guardando al disastro in Sardegna dovuto al maltempo, non manca di rilevare una responsabilita' di amministra i territori: "sono rimasto allibito, ci sono zone sotto tre metri d'acqua - ha detto durante la presentazione del suo nuovo disco 'Ora' - sono cose allucinanti. La colpa pero' e' sempre di chi ci amministra perche' questi rischi si devono prevenire. E' come se mi pagassero per cantare e, una volta sul palco, non lo facessi. Cosi' chi viene pagato dai contribuenti non fa il proprio lavoro. Fin quando rubano amen, ma qui ci sono di mezzo le vite delle persone".
Alluvione Sardegna: Gigi D'Alessio, colpa di chi ci amministra
Gigi D'Alessio ammette che "il clima e' cambiato", che certi mutamenti stanno mettendo in ginocchio il pianeta, ma guardando al disastro in Sardegna dovuto al maltempo, non manca di rilevare una responsabilita' di amministra i territori: "sono rimasto allibito, ci sono zone sotto tre metri d'acqua - ha detto durante la presentazione del suo nuovo disco 'Ora' - sono cose allucinanti. La colpa pero' e' sempre di chi ci amministra perche' questi rischi si devono prevenire. E' come se mi pagassero per cantare e, una volta sul palco, non lo facessi. Cosi' chi viene pagato dai contribuenti non fa il proprio lavoro. Fin quando rubano amen, ma qui ci sono di mezzo le vite delle persone".
Sardegna: s'aggrava bilancio, numero morti
Sale a 18 il numero delle vittime accertate del ciclone Cleopatra che da ieri si e' abbattuto sulla Sardegna. Secondo le ultime informazioni, altri due corpi sono stati individuati nel Nuorese, a Torpe' (dove e' gia' effettuato al recupero) e Onani', mentre e' salito a 6 il numero dei dispersi che i volontari stanno cercando senza sosta da ieri.
Maltempo: Renzi, oggi no polemiche ma servirebbero piu' fondi
"L'Italia intera vive il dolore della Sardegna, i morti, i dispersi, i danni. Non e' il momento delle polemiche, ma della solidarieta'". Cosi' Matteo Renzi nella sua Enews settimanale. "E del resto e' difficile capire, in stragi come queste, quanto sia addebitabile alla forza della natura e quanto all'incuria dell'uomo. Certo e' che sarebbe bello se il Parlamento si facesse carico di uno sforzo in piu' sulla difesa del suolo". "Cito solo cifre, fredde come sanno essere i numeri - prosegue renzi -: negli ultimi 50 anni le alluvioni hanno travolto circa 1.500 centri urbani provocando 4.200 morti e quasi mezzo milione di sfollati. Quante vittime dobbiamo ancora contare perche' finalmente si consideri la difesa del suolo una grande emergenza nazionale? E' un tema che sento molto. Ne ho scritto in "Oltre la rottamazione", ne ho parlato in Consiglio Comunale lo scorso 4 novembre commemorando l'Alluvione di Firenze (qui trovate il video ), ne ho sottolineato l'urgenza fin dalle scorse primarie proprio dal Vajont, dove simbolicamente iniziammo il tour". Intanto "un pensiero agli amici della Sardegna, piangendo insieme alle famiglie delle vittime e un grande abbraccio ai sindaci coinvolti in prima fila. Loro sono oggi le colonne della comunita': che sentano forte il sostengo dell'Italia e degli italiani, senza alcuna distinzione di colore politico. Ci sara' tempo per le polemiche, ora proviamo a dare una mano".
Geologi,in Italia oltre 6 mln abitanti esposti alluvioni - "In Italia sono 6.153.860 gli abitanti esposti alle alluvioni. Il probabile aumento delle temperature potrebbe portare in Europa a inondazioni piu' frequenti ed intense. Ma quello che sta accadendo non e' solo per colpa dei cambiamenti climatici . A fine agosto noi geologi avevamo gia' detto dei rischi e della fragilita' del territorio ". Lo ha detto Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi a proposito della forte ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna. "Qualora non fossero ancora chiari i termini del dissesto idrogeologico i geologi hanno il dovere morale di non abbassare la guardia, ricordando al Paese che la popolazione esposta a fenomeni franosi ammonta a 987.650 abitanti, mentre quella esposta alle alluvioni raggiunge 6.153.860, come evidenzia ancora l'Annuario ISPRA". "Anche se le proiezioni quantitative per la frequenza e l'intensita' delle inondazioni sono ancora incerte - ha aggiunto Graziano - l'Agenzia europea sostiene che sia probabile che l'aumento delle temperature in Europa portera' a inondazioni piu' frequenti e intense in molte regioni, a causa del previsto aumento dell'intensita' e della frequenza di eventi meteorologici estremi". Per Graziano, la colpa "non e' solo colpa dei cambiamenti climatici, perche' ad esempio, l'urbanizzazione sfrenata, ha eroso dal 1985 ad oggi ben 160 km di litorale. I numeri recentemente pubblicati nell'Annuario dei Dati ambientali 2012 dell'ISPRA parlano chiaro: se in Italia per oltre 50 anni si sono consumati in media 7 mq al secondo di suolo, oggi se ne consumano addirittura 8 mq al secondo. Significa che ogni 5 mesi viene cementificata una superficie pari a quella del comune di Napoli e ogni anno una pari alla somma di quelle dei comuni di Milano e di Firenze. Per non parlare degli incendi , il 72% dei quali risulta essere di natura dolosa, il 14% di natura colposa e il restante 14% di natura dubbia". Da tempo i geologi chiedono "l'istituzione di una commissione che possa affrontare tali problematiche cosi' come fece la Commissione DE Marchi".
Letta, per emergenza stanziati 20 mln euro- "Abbiamo deciso lo stanziamento immediato di 20 milioni di euro per l'emergenza". Cosi' il premier Enrico Letta al termine della riunione del Consiglio dei ministri che ha deciso la dichiarazione di stato d'emergenza in Sardegna.
Gabrielli, rispetto davanti ai morti e no polemiche - "Davanti alla triste contabilita' dei morti dovremmo avere tutti piu' rispetto e fermarci a riflettere". Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, in collegamento con SkyTg24, risponde cosi' a chi gli chiede se la Sardegna era stata preventivamente allertata per la forte ondata di maltempo. "La macchina dei soccorsi - ha detto Gabrielli - si e' messa subito in moto rispetto alle previsioni che avevamo diramato. Purtroppo il nostro e' il Paese delle polemiche. In Sardegna - ha sottolineato il capo della Protezione Civile - si e' verificato un evento straordinario: in un solo giorno e' caduta una quantita' di acqua di sei mesi". Quanto al bilancio delle vittime, che al momento conta 16 morti ed un disperso, Gabrielli spiega che ancora "non e' definitivo. Nelle campagne ci sono diverse abitazioni sommerse dalle acque. Stiamo organizzando la macchina dei soccorsi e il nostro obiettivo e' raggiungere tutti gli abitanti per portare generi di conforto".
Cappellacci, 17 vittime e alcuni dispersi - E' di 17 morti e di alcuni dispersi il bilancio in vite umane del ciclone 'Cleopatra' abbattutasi sulla Sardegna. E' quanto riferisce il governatore dell'isola, Ugo Cappellacci, aggiungendo che "la macchina dei soccorsi e' in moto, a favore degli evacuati". Quindi si procedera' al ripristino delle linee elettriche, a svuotare le abitazioni invase dall'acqua e procedere ai primi interventi per la viabilita'.
Letta "Stato fara' tutto il possibile" - L'apparato dello Stato "fara' tutto il possibile per venire incontro" alle esigenze nate da una situazione straordinaria. Lo ha detto il residente del Consiglio, Enrico Letta, intervenendo alla trasmissione Radio anch'io in merito al violento nubifragio che ha colpito la Sardegna.
Protezione Civile, 16 le vittime - Continua a salire il bilancio delle vittime della violenta ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna. Le vittime accertate sono 16 ed una persona risulta dispersa. E' stato recuperato anche il corpo del bambino disperso in Gallura, dichiarato disperso con il padre il cui cadavere era stato gia' ritrovato.
Letta, stato emergenza per interventi rapidi e risorse - Dopo il nubifragio che ha colpito la Sardegna il Consiglio dei ministri dichiarera' subito "lo stato di emergenza che consente due cose: regole per interventi piu' rapidi e l'individuazione del primo ammontare delle risorse per le primissime esigenze". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, in collegamento con la trasmissione Radio anch'io.
Sale bilancio vittime, 15 morti in Sardegna - Sale purtroppo il bilancio delle vittime in Sardegna. Secondo quanto afferma la Protezione Civile, il corpo di un bambino e' stato ritrovato in Gallura. Era stato dato per disperso con il padre ritrovato vivo ieri sera.
A Uras (Oristano), notte in palestra per 20 abitanti - Sono una ventina gli abitanti di Uras, nell'Oristanese, che hanno trascorso la notte nella palestra comunale, trasformata in centro di accoglienza dopo l allagamento di ieri. L'ha riferito il sindaco Gerardo Casciu. Tantissime le case ancora invase dall'acqua, ma diversi residenti si sono sistemati da parenti e amici e cosi' hanno trovato rifugio. Purtroppo la situazione e' ancora da considerarsi critica. Il Rio Craccheras e il Rio Tamis fanno sempre paura. L'abitato e' quasi tutto interessato dagli allagamenti e cosi' le campagne circostanti. Un centinaio di nomadi rom, invece, ha trascorso la notte nella palestra di San Nicolo' d'Arcidano, dopo che il sindaco Emanuele Cera aveva deciso l'evacuazione dal loro campo per il rischio di esondazione del canale "Controfosso".
Capo Protezione Civile Gabrielli in Sardegna - Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli e' arrivato in Sardegna per un sopralluogo nelle zone colpite dall'ondata di maltempo che al momento, ha gia' provocato 14 morti.
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