giovedì 2 ottobre 2014

Arriva in Italia il farmaco che sconfigge l’epatite C..... LEGGETE

Arriva anche in Italia il Sofosbuvir, il «superfarmaco» che riesce a eradicare il virus dell’epatite C. L’Aifa (l’agenzia italiana del farmaco) è riuscita a chiudere, non senza una serie di difficoltà e dopo numerosi rinvii, la trattativa sul prezzo della terapia che nel nostro Paese ha una platea potenziale di centinaia di migliaia di pazienti, anche se secondo alcune stime la riceveranno intanto in 30mila. «L’accordo - spiega l’Aifa - consentirà di trattare il più grande numero di pazienti in Europa, tenuto conto della più alta prevalenza della patologia in Italia». Fino a questo momento il farmaco, il primo approvato di una classe capace di eradicare il virus in oltre il 90% dei pazienti, è stato offerto in via compassionevole a poco più di mille pazienti, i più gravi. Il medicinale verrà somministrato secondo criteri di appropriatezza definiti dalla Commissione Tecnico-Scientifica della stessa agenzia, sulla base della gravità della patologia.
«In realtà su 1,5 milioni di persone infette in Italia potenzialmente quelle trattabili sono 300-400mila - spiega Antonio Gasbarrini, uno dei fondatori di Alleanza contro l’Epatite, associazione che riunisce medici e pazienti -. Di questi però ce ne sono circa 30mila che avrebbero bisogno del farmaco subito». La fine della trattativa, sui cui termini le parti mantengono la riservatezza, era prevista prima dell’estate, ma uno stop chiesto dalla Gilead, l’azienda che detiene i diritti del farmaco, ha rinviato la procedura. Il Sofosbuvir è già stato approvato negli Usa, dove è diventato in soli tre mesi la terapia che ha guadagnato di più nella storia. In alcuni Paesi europei, dove l’incidenza della malattia è più bassa, è stato accettato il prezzo di circa 60mila euro a paziente. Un costo che in Italia metterebbe a rischio il Servizio sanitario nazionale, come ha più volte ricordato anche il ministro Lorenzin.
corriere.it

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