venerdì 8 novembre 2013

Ci siamo, arriva il freddo. Temperature a picco,


gelo 5
Venerdì 8, correnti umide sud-occidentali, che costituiranno la parte più avanzata di una nuova perturbazione, la n.4 di novembre, porteranno nuvolosità diffusa al Nord e sul versante tirrenico centro-settentrionale, con qualche debole pioggia che tra mattina e pomeriggio interesserà le regioni di Nord-Ovest e la Toscana nord-occidentale. Le precipitazioni, in genere deboli e sparse, tenderanno in serata ad estendersi a quasi tutte le regioni settentrionali, eccetto il Bolognese e la Romagna. Qualche occasionale debole pioggia sarà possibile anche sulle zone interne del Lazio e sull’Umbria, specie in mattinata. Prevalenza di tempo soleggiato al Sud e sulle Isole. Al mattino, nebbie in banchi sulla Pianura Padana, più estese sull'Emilia Romagna ed in parziale diradamento durante il giorno. Temperature in lieve calo al Nord-Ovest. Massime previste: 14-19 °C al Nord, 19-22 °C al Centro e 21-24 °C al Sud e sulle Isole, con qualche punta di 25-26 °C sulla Sicilia.

Sabato 9, il rapido passaggio della perturbazione n.4 di novembre porterà molte nubi su quasi tutta l’Italia, più compatte al Centro-Nord e sulla Sardegna e più irregolari al Sud e sulla Sicilia dove ci potrà essere spazio per qualche momento più soleggiato, specie lungo le coste ioniche. Si prevedono invece piogge e rovesci al Nord ad eccezione di Piemonte, ovest Lombardia, Bolognese e Romagna: le precipitazioni risulteranno più intense sul Triveneto, dove non si esclude qualche temporale. Nevicate sulle Alpi oltre i 2000-2200 metri. Tra il mattino ed il pomeriggio piogge e rovesci anche su Toscana, Umbria, Lazio, rilievi abruzzesi e, in modo più isolato, anche sulle zone interne della Campania. Temperature in lieve aumento al Nord-Ovest e sull’Emilia Romagna. Massime previste: 15-21 °C al Nord, 19-22 °C al Centro e 21-24 °C al Sud e sulle Isole, con qualche punta di 25-26 °C sulla Sicilia. Venti forti di libeccio su Mar Ligure e Tirreno Settentrionale, con mari fino a molto mossi in serata.

Domenica 10, la perturbazione n.4 si sposterà al Sud e sulla Sicilia dove al mattino porterà qualche residua pioggia o rovescio su Puglia, Basilicata, Campania e versanti tirrenici di Calabria e Sicilia. Ma dal mattino la perturbazione n.5, proveniente dal nord Europa, porterà un nuovo peggioramento con nubi al Centro-Nord e con precipitazioni che dovrebbero interessare in particolar modo le Alpi per tutto il giorno (nevose a quote superiori ai 1300-1500 metri, ma con quota neve in calo fino a 800-1000 metri a fine giornata) e le regioni centrali dal pomeriggio. Si prevede qualche rovescio sul Nord-Est, ma le piogge più organizzate ed intense interesseranno probabilmente il Centro, la Campania e la Sardegna. Probabili temporali, localmente anche intensi, sul versante tirrenico. In serata qualche pioggia o rovescio arriverà probabilmente anche sull’Emilia Romagna, mentre i temporali raggiungeranno probabilmente le coste tirreniche meridionali. Temperature in calo dalla sera al Nord. Venti forti di libeccio sui mari di ponente, fino a burrasca sul Mar Ligure e Tirreno centro-settentrionale. In serata, rotazione dei venti da settentrione, con tramontana molto forte sul Genovesato e Savonese. Mari da molto mossi ad agitati su Ligure e Tirreno settentrionale, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Da lunedì ecco il freddo – Lunedì 11 tempo in miglioramento al Nord e sul settore tirrenico settentrionale; rovesci e temporali sulle regioni adriatiche centrali, al Sud e sulla Sicilia, con le prime nevicate sull’Appennino centrale probabili fino a 1200-1300 metri e su quello meridionale fino a 1600-1800 metri. Temperature in calo ovunque. Venti forti settentrionali su tutti i mari, fino a burrasca o burrasca forte di bora su Adriatico Settentrionale, di tramontana su Tirreno Centrale e di maestrale su Mar di Sardegna, con mari da molto agitati a localmente grossi. Forti mareggiate lungo le coste esposte.

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