venerdì 11 ottobre 2013

Scoop: Rino Gaetano

A 12 anni dalla sua morte, un libro rivela nuovi risvolti sulla tragica scomparsa di Rino Gaetano, avvenuta il 2 giugno 1981 per un incidente d'auto.

Personaggio amato e - purtroppo - rivalutato troppo tardi, l'autore di "Mio fratello è figlio unico" negli anni è diventato un mito indiscusso della musica italiana, che si è fatta forza e "arricchita" con i suoi testi criptici e talvolta surreali, che sono stati base di indagine per un avvocato, Bruno Mautone, per l'avanzamento di una tesi spinosa che vede il cantautore ucciso dalla massoneria.

Il libro si chiama "Rino Gaetano, assassinio di un cantautore" (Ed. Gli Occhi di Argo) e dimostrerebbe passo passo attraverso i testi delle canzoni di Gaetano una teoria che - di primo acchito - sembrerebbe più attendibile che mai.

Rino Gaetano, secondo l'autore, era infatti un "fratello" appartenente alle logge massoniche e una volta allontanatosi da tali associazioni (da qui "Mio fratello è figlio unico"), avrebbe messo a repentaglio la propria vita, svelato segreti attraverso i suoi brani e si sarebbe così procurato la morte.

Dall’omicidio di Wilma Montesi del 1953, all’affaire Lockheed del 1976, dalla morte di Michele Sindona, ad Andreotti e poi ancora la tragica vicenda Moro e Giovanni Leone...i testi del cantautore calabrese, secondo l'autore del libro, Bruno Mautone, sarebbero ricchi di riferimenti ai grandi scandali che vedrebbero protagonisti personaggi appartenenti alle logge massoniche.

La stessa data della scomparsa di Rino Gaetano sarebbe non casuale. Si tratta infatti della "Festa della Repubblica. La stella a cinque punte è simbolo della Repubblica italiana ma anche della massoneria. Il disegnatore che ne schizzò il logo era Paolo Paschetto, un massone dichiarato. Ma i dubbi più inquietanti riguardano le modalità dell’incidente automobilistico in cui Rino perse la vita" spiega l'autore a Lettera43.

GUARDA PROFANATA LA TOMBA DI RINO GAETANO

E a proposito delle modalità, prosegue "nessuno ha mai periziato i freni dell’auto, perché? E ancora: quella sera saltò una cena già fissata con un suo musicista. Per quale ragione? C’è un medico del Policlinico di Roma, tal Novelli, che ha raccontato di aver telefonato quella notte a cinque ospedali, tra cui il San Camillo e il San Giovanni, affinché ricoverassero in un reparto adeguato Rino Gaetano che aveva subìto un gravissimo trauma cranico. Ma tutti risposero genericamente di non aver posti disponibili".

Oltretutto, Rino Gaetano avrebbe previsto per filo e per segno la sua morte, accostandola a quella di Clemente XII, anch'esso ucciso dalle logge massoniche. "Come si spiega che in una canzone composta nel 1972, La ballata di Renzo, Rino Gaetano abbia raccontato una storia assolutamente identica a quella della sua morte? Identica nella dinamica, ma non solo. Nel testo si citano perfino i due ospedali romani che rifiutano il ricovero al ferito proprio come accadde nove anni più tardi, in quella tragica notte".

Se queste sono solo congetture da dimostrare, intanto solo pochi mesi fa la tomba di Rina Gaetano veniva profanata...

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